BOT perchè conviene acquistarli all’asta e non sul mercato

I Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) sono titoli di Stato italiani che offrono opportunità di investimento a breve termine, cioè 3/6 mesi e un anno, e sono diventati nell’ultimo anno appetibili per l’aumento dei rendimenti, anche oltre il 3% netto annuo!
Ma proprio perchè sono di breve durata quando si comprano occorre pagare meno commissioni bancarie possibile, un aspetto che pochi commentatori sottolineano e di cui parleremo sotto.

BOT curva dei rendimenti

Cosa sono i BOT?

I Buoni Ordinari del Tesoro, comunemente noti come BOT, sono titoli di stato italiani a breve termine con una durata massima di 12 mesi. Sono emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e sono negoziati su mercati regolamentati come la borsa italiana.
Sono considerati uno strumento finanziario a basso rischio poiché sono garantiti dallo Stato italiano, e la loro breve scadenza riduce il rischio legato all’inflazione e ai tassi di interesse a lungo termine.
A differenza dei BTP, i BOT sono titoli zero-coupon, il che significa che non pagano interessi periodici, ma vengono rimborsati per l’intero valore nominale alla scadenza.

Quanto rendono i BOT?

I rendimenti dei BOT non sono come quelli che BTP che staccano una cedola annuale, ma sono generati dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il valore nominale pagato alla scadenza. Poiché i BOT sono titoli a sconto, vengono inizialmente acquistati a un prezzo inferiore al loro valore nominale, il che offre un vantaggio per gli investitori.
Ad esempio, se acquisti un BOT con un valore nominale di 1.000 euro a un prezzo di 980 euro, il rendimento sarà la differenza tra il valore nominale e il prezzo di acquisto, ovvero 20 euro, cioè circa il 2%.

Per vedere i rendimenti aggiornati ti consiglio questo sito:
http://www.worldgovernmentbonds.com/country/italy/
Che li fa vedere per ogni scadenza, grazie a una comoda curva dei rendimenti e con altre interessanti informazioni come le variazioni nel tempo e il valore del Credit default swap.

Come pagare meno commissioni in asta

Avendo una durata breve, le commissioni incidono maggiormente rispetto ai BTP o agli ETF, quindi è importante pagarne il meno possibile, per farlo il metodo migliore è acquistare i BTP direttamente all’asta, di solito tutti i mesi il Ministero le ha in calendario anche due volte:
https://www.borse.it/articolo/ultime-notizie/titoli-di-stato-2023-il-calendario-delle-nuove-emissioni

Calendario delle Aste dei Bot e altri BTP per il 2024

Il vantaggio è che pagheremo solamente le commissioni statali che sono minime, rispetto a quelle applicate dalle banche se acquistassimo sul mercato.
Ecco un esempio di in acquisto dove vediamo che si tratta solo dello 0,075% a parte la ritenuta fiscale del 12,5% che si paga in ogni caso:

ISIN Titolo: IT0005542516            
Capitale nominale sottoscritto: Eur 5000,000     
Prezzo medio ponderato: 97,351             
Controvalore lordo: Eur 4867,55              
Commissioni percentuali applicate: 0,075            
Commissioni applicate (sul controvalore): Eur 3,65         
Ritenuta fiscale: 0,29134              
Controvalore ritenuta fiscale: Eur 14,57
Prezzo totale di acquisto: 97,7153           
Controvalore finale: Eur 4885,77

Che sul controvalore totale 5k euro sono appena 3,65 euro!
Per partecipare alle aste basta andare sul sito della propria banca 1-2 giorni prima della scadenza e trovarle, di solito nella sezione obbligazioni del dossier titoli sezione Aste titoli di Stato.

Perché scegliere i BOT nella tua strategia di investimento?

I BOT possono essere una scelta attraente nella tua strategia di investimento per diversi motivi:

1. Sicurezza e basso rischio

I BOT sono considerati uno degli investimenti più sicuri in quanto sono garantiti dallo Stato italiano. Poiché hanno una breve durata massima di 12 mesi, il rischio legato all’inflazione e ai tassi di interesse a lungo termine è ridotto.

2. Liquidità

I BOT sono facilmente negoziabili su mercati regolamentati, il che significa che puoi venderli prima della scadenza se hai bisogno di liquidità. Questa caratteristica li rende una scelta adatta per gli investitori che desiderano flessibilità e accesso ai propri fondi.

3. Diversificazione del portafoglio

Integrare i BOT nel tuo portafoglio può aiutare a diversificare i rischi. Poiché hanno una scadenza breve, possono bilanciare investimenti a lungo termine, come azioni o fondi comuni, contribuendo a ridurre la volatilità complessiva del tuo portafoglio.

4. Tassazione vantaggiosa

I rendimenti dei BOT sono soggetti a una tassazione favorevole rispetto ad altri strumenti finanziari, il 12,5% invece del 26%, questo aspetto può aumentare i tuoi guadagni netti rispetto ad altre forme di investimento.

In conclusione, i BOT sono una scelta interessante per gli investitori neofiti che cercano un’opzione sicura e a breve termine per far crescere i propri risparmi. Tuttavia, prima di investire, è sempre consigliabile fare ricerche approfondite e consultarsi con un consulente finanziario per valutare la compatibilità di tali strumenti con i propri obiettivi di investimento e livello di rischio.

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